S. P. Garufi Tanteri: Aimé Césaire, la “negritudine” come risposta identitaria allo sfruttamento globale dell’uomo sull’uomo da parte di “liberals” e radical-chic

S. P. Garufi Tanteri: Aimé Césaire, la “negritudine” come risposta identitaria allo sfruttamento globale dell’uomo sull’uomo da parte di “liberals” e radical-chic

Cominciamo a rovesciare i luoghi comuni: l’attuale auto-definitasi “sinistra” non è per nulla di “Sinistra”. Le libertà civili, l’ambiente, le idee “progressiste” sono strumenti di distrazioni di massa (che nulla hanno a che fare con la cultura) all’interno di un’idea capitalista del mondo, ormai agonizzante e diventata feroce nel suo attaccamento al potere. Il conformismo si è tradotto in consumismo di massa, dove pochissimi super-ricchi impediscono a miliardi e miliardi di uomini una vita da uomini, con un senso e delle prospettive. La violenza è intrinseca all’idea di un pianeta regolato soltanto dalla legge della concorrenza. Una vera rivoluzione, quindi, può essere soltanto una Rivoluzione Culturale, basata sul culto della distinzione fra modelli di civiltà e sul rispetto reciproco delle civiltà fra di loro.

Salvatore Paolo Garufi Tanteri

Ceramiche di Salvatore Tommy Randone, Militello in Val di Catania, Sicilia
https://www.youtube.com/watch?v=fx759Oss35c&t=53s